Servizi News 18.02.2022 | 5 domande al Sig. Tahy
Sono rimasto piacevolmente sorpreso da quanto sia dinamica questa azienda. Anche se o, come ora so, proprio perché le nostre radici sono basate sulla tradizione e sull'artigianato, abbiamo un grande potenziale per il futuro. I dipendenti hanno molte idee e sono aperti alle novità. Per citare solo un esempio: Franziska Wülker, responsabile Ricerca e Sviluppo, oltre al suo lavoro per Duravit ha partecipato ad un concorso in cui ha sviluppato una toilette utilizzabile nello spazio ed è stata l'unica persona singola tra diversi team americani a ricevere un premio dall'agenzia spaziale statunitense NASA. Il "Lunar Loo" funziona sia in assenza di gravità che sulla luna.
A prima vista, i nostri prodotti sono semplicemente oggetti di pura utilità. Tuttavia, osservando più da vicino, si scopre quanto questo marchio e questa azienda si sviluppino dall'interno - dai prodotti, dai materiali e dalle persone. L'azienda Duravit è sinonimo di design, artigianalità, durabilità ed eccellenza.
2. Quali sono i Suoi obiettivi con Duravit e come intende raggiungerli?
Il mio obiettivo è guidare Duravit nel futuro e rendere il suo successo permanente. Per raggiungere questo obiettivo è necessario, ad esempio, ampliare ulteriormente e conquistare gli attuali mercati di vendita come Europa, Cina e USA con il loro grande potenziale di crescita. Tra dieci anni vedo ancora questa azienda come un marchio forte con prodotti tradizionali che continuano a soddisfare i più elevati standard di qualità e design e sono installati da personale esperto. Per il futuro posso anche immaginare componenti aggiuntivi come servizi intelligenti, ad esempio per la salute.
Con l'acquisizione del marchio Bernstein e del "Bernstein-Badshop" abbiamo soddisfatto la domanda notevolmente più alta di acquisti online guidata dalla pandemia. Tuttavia, all'interno della strategia dei due marchi, per il marchio Duravit il nostro punto fermo rimane la vendita classica con le capacità di consulenza uniche dei grossisti e rivenditori specializzati. Perché guidare l'azienda nel futuro significa scegliere con coraggio mezzi non convenzionali, ma allo stesso tempo preservare i modelli collaudati.
3. Che ruolo gioca la forza lavoro nei Suoi ambiziosi piani?
Per me, l'attenzione è chiaramente sui dipendenti, che sono soggetti a enormi cambiamenti, soprattutto quando si tratta di lavoro ibrido. Il mio compito è consentire loro di sviluppare pienamente il loro potenziale, presentare loro una visione e accompagnarli nel futuro. Stiamo creando le condizioni ideali per implementare una forma ibrida di home office e lavoro d'ufficio ove possibile, anche dopo la pandemia di COVID-19. I confini tra lavoro e tempo libero stanno sfumando. Ciò crea maggiore flessibilità per i nostri dipendenti, ma allo stesso tempo è richiesta la loro responsabilità personale per mantenere un sano equilibrio. A noi come datori di lavoro, invece, è chiesto di essere più attenti e di supportare e incoraggiare maggiormente i dipendenti.
Per quanto possibile, mantengo un contatto diretto con tutti i dipendenti. Per me è particolarmente importante uno stretto scambio con i dipendenti della produzione. Perché è proprio lì che nascono i nostri prodotti, il cuore del nostro marchio. Non importa se guardo alla nostra sede più tradizionale a Hornberg o al nostro stabilimento completamente automatizzato in Cina: la differenza la fanno le persone con il loro know-how e la loro passione tramandata da decenni. Per poter ascoltare ancora più da vicino, abbiamo creato il format "Una parola con me" e chiesto ai dipendenti di contattarmi direttamente con le loro domande e richieste. Voglio sapere quali sono i punti di pressione ed entrare in contatto diretto con i nostri collaboratori.
4. Volete essere carbon neutral entro il 2045. Come mai?
La sostenibilità è molto importante per me. Da un lato, perché credo che la nostra intera società abbia una responsabilità su questo tema. E questo coinvolge anche noi come azienda. Dall'altro, perché la sostenibilità - soprattutto per i clienti giovani - è un aspetto basilare nella decisione di acquisto. Quindi lavoriamo costantemente per mantenere il più basso possibile il consumo di risorse e materie prime e le emissioni, adempiendo allo stesso tempo la nostra responsabilità sociale a livello globale e regionale: nello stabilimento produttivo di Hornberg viene utilizzata solo elettricità da energie rinnovabili. Trattiamo già l'acqua di produzione e la riutilizziamo. Inoltre, sosteniamo la "produzione locale per i locali" per ridurre al minimo le distanze di trasporto.
Ma non mi basta! Ecco perché abbiamo chiesto il supporto di Porsche Consulting. Insieme stiamo sviluppando una concreta strategia di sostenibilità che ci permetterà di essere un'azienda produttiva carbon neutral entro il 2045. È una strada lunga, perché la produzione del nostro materiale di base, la ceramica, è ad alta intensità energetica. Quindi dobbiamo fare grandi cambiamenti tecnologici. Inoltre, non faremo affidamento esclusivamente sulla compensazione delle emissioni di CO2. Le sfide che dobbiamo affrontare per produrre in modo sostenibile sono quindi enormi. Ma vogliamo comunque farlo, non solo per noi, ma soprattutto per le prossime generazioni.
5. Cosa può imparare un CEO esperto da giovani aziende e startup?
Possiamo imparare molto dalle startup, ad esempio parlando di "New Work". Ma anche un approccio agile sta diventando sempre più importante, non solo nelle aziende IT. Per noi, non si tratta di pianificare troppo a lungo termine, ma piuttosto di farlo e poi apportare modifiche se necessario. Il lavoro interfunzionale ha molto potenziale per noi in Duravit, motivo per cui lo stiamo già promuovendo attraverso misure e progetti appropriati come la nostra strategia di sostenibilità. Lo scambio di informazioni con terze parti, come quello che conduciamo come membri del team sala macchine, ci aiuta a tenere sempre d’occhio il quadro generale.
In futuro vogliamo essere meno inibiti e più audaci nel tracciare più spesso nuovi percorsi, essere aperti a nuove idee, imparare gli uni dagli altri e lavorare meglio insieme in team. Naturalmente, non tutto della mentalità di una start-up può essere trasferito in blocco a un'azienda come Duravit. Comunque è sempre molto stimolante. Per questo, ad esempio, sono anche membro del comitato consultivo di FrontNow, una startup che cerca partner commerciali per startup alimentari. Questa è una situazione assolutamente vantaggiosa per tutti, i nuovi arrivati beneficiano dell'esperienza di vari leader aziendali. Noi invece conosciamo il modo di lavorare più moderno e digitale e, soprattutto, entriamo in contatto con diversi giovani imprenditori davvero interessanti. In termini di contenuto, c'è un po' di tutto, dagli scambi generali su temi come i nuovi modelli lavorativi a collaborazioni molto specifiche e acquisizioni di tecnologie e prodotti interessanti.
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